3MO

I 3MO nascono nel 2003 a Catania.

I componenti della band fanno tesoro dell’esperienza maturata nelle precedenti formazioni da cui provengono (tra cui gli FLX che vantano un mini cd in collaborazione con Giorgio Canali) e cercano di rappresentarsi con un suono che trae origine dagli ascolti più disparati. Il risultato è sicuramente attribuibile ad una concezione stilistica che si rifà a modelli Indie rock ma che accoglie, nelle melodie e nelle liriche, la necessaria dose di rock italiano.

Avvalendosi della preziosa ed esperta collaborazione di Daniele Grasso nelle vesti di sound engineer (produttore dell’ultimo album di Cesare Basile), i 3mo registrano il loro primo lavoro autoprodotto al "The cave studio" di Catania. Il gruppo tira fuori una fresca sintesi di quanto raccolto nell’intimo di ognuno e da vita ad un mini-cd di 5 canzoni che hanno come fattore comune un sound semplice ma accattivante. Dietro la semplicità di ogni canzone vengono celate storie ed emozioni che affiorano sia nei momenti più delicati ed intimi che in quelli più nervosi e arrabbiati, creando un (dis)equilibrio naturale capace di rendere il tutto coerente.

La band ha preso parte con ottimo piazzamento alle finali regionali di Arezzo Wave 2004 per la regione Sicilia ; Tim Tour (RockTv contest) 2004 finali nazionali di Milano; Neapolis festival, piazzatisi fra i primi 30 gruppi su 430; passaggio radiofonico su RadioUno nella trasmissione Demo col loro brano "tremo"; partecipano al festival nazionale "Banderumorose2004" a Copparo(FE) ed hanno partecipato ad alcuni programmi per l’emittente satellitare milanese RockTv. 

 

 

 

 

 

ALCHERA

Band augustana (SR) formatasi nel 95, dopo anni alla ricerca  della formazione ideale eccoli pronti a dare vita al loro primo EP "Manipolazione"(2001), che grazie ad un'efficace distribuzione è riuscito a toccare quota 500 copie. Un risultato questo non secondario, se si considera una distribuzione fondamentalmente agganciata ai loro live set.
Il "manipolazione tour" (2001/2002) ha infatti fatto registrare ben 45 live fra pub, centri sociali e diverse importantissime rassegne.
Nel maggio 2003 giunge al capolinea il loro secondo lavoro in studio.
"Acardìa", dieci tracce nuove, fra cui un  remixaggio di "Accordami l'anima", già presente nel primo lavoro. Alcune tracce registrano la presenza di Pasqualino degli Archinuè (Sanremo2002) e Tyson Patania,
già impegnato al fianco di Mau Mau, Persiana Jones, Manu Chao e Roy Paci.
Recentemente la band, dopo aver sbancato il festival "Suoni dal Sud"
come "migliore band siciliana", ha ottenuto il pass per la finale nazionale del "M.E.I.fest" tenutosi a Verona, che farà accedere la band al MeiFest on tour, con tappe in tutta Italia. Inoltre, selezionati su oltre 8000 gruppi, hanno fatto parte del cast dell’ i-TIM Tour per le date del 2003 e del 2004 che vengono trasmesse  su RockTV, canale satellitare che ha ospitato la band anche all’interno della trasmissione "database".
Il loro nuovo singolo "vomito alcolico" è in programmazione radiofonica
all’interno del programma "Demo" di Radio1 Rai.
Da segnalare la partecipazione al "Lotus Tour", la tournee milanese
dedicata ai migliori gruppi emergenti, al C-side di Milano (ex Propaganda) al fianco del rocker italiano Moltheni.

 

 

 

 

 

 

CLERVILLE

La band viene formata nel 2001 da Marco Papale (voce e chitarra) e Davide trovato (basso)per arrivare alla formazione finale 2003 con l’arrivo di Francesco Di Mauro (tastiere e sinth) e Dario Chiofalo alla batteria.

La musica si presenta come:

"un delirio di colori a tratti offuscati,
gelidi come la pioggia di Londra e caldi come il vento del Sahara". .
Overdrive vintage, fuzz, sintetizzatore, rumoristica e un potente sostegno ritmico di basso e batteria si fondono in un sound melodico. . psichedelico-malinconico a volte acido ma anche grunge-noise con una buona dose di effettistica elettronica. .

I testi si presentano introspettivi e sofferti. Sembrano i vaneggiamenti di qualcuno sottoposto a ipnosi. 

 

 

 

 

 

 

 

DELIRIUM TREMENS

 

I Delirium Tremens nascono nel 1997 a Catania dall’incontro di Giorgio (voce e chitarra) e Fabrizio (batteria. Dopo un lungo avvicendarsi di bassisti (e canzoni quasi usa e getta) la band, che sin dai suoi primi passi riscuote non pochi consensi nell’ambito catanese partecipando a manifestazioni anche di rilievo a livello regionale, trova finalmente il suo perfetto equilibrio con l’inserimento definitivo di Alessio al basso.

Da quel momento i Delirium Tremens riescono e tirare fuori e coltivare la propria identità riuscendo ad esprimere con naturalezza concetti musicali, atmosfere ed esuberanze compositive insolite spaziando spesso tra numerose influenze. La scena musicale del passato e del presente è intesa quindi come una grande tavolozza da cui attingere e mescolare generi e stili differenti. Da qui nascono canzoni come Jamaica in cui ad una ballata rock si amalgamano, con la prepotenza di un sogno che non riesci a controllare, sonorità jazz, funky e reggae.

Il concetto e la forma nei Delirium Tremens trovano spazio in un'unica canzone dai contorni spesso sfumati e chiaramente leggibili solo attraverso il filo conduttore dei testi in italiano. L’esperienza più importante per il trio catanese può essere considerata la partecipazione al TIM Tour 2001, dove Red Ronnie assegna il primo posto tra le bands siciliane.

 

 

 

 

 

 

 

DRACENA

I Dracena nascono da un’idea di Davide Crispino (voce) e Pierpaolo Marchica (chitarra); la formazione attuale comprende anche Vincenzo Arisco (batteria) e l’ultimo arrivato Virgilio Ragazzi (basso).

Sono insieme da tre anni circa, ma ognuno di loro viene da anni di esperienze e di generi differenti, e grazie ad una forte intesa diventano un suono unico.

Sicuramente influenzati dal funky e dalle sonorità inglesi, riescono a tirare fuori un carattere decisamente italiano, dall’assennato calore mediterraneo. I testi, spesso riflessivi, sono una componente fondamentale, e viaggiano tra introspezioni e soluzioni, tra fasi dirette e messaggi celati, tra debolezze e grandi certezze.

Tra i 12 finalisti del concorso Accademia di Sanremo del 2003/2003. Si esibiscono anche alla finale del TIM Tour 2004 in Piazza Duomo a Milano e lo scorso settembre 2004 aprono il concerto di Mario Venuti alle Ciminiere di Catania. Dracena: facile frequenza che da vita ad una nuova linea.

 

 

 

 

 

 

JACK-A-LOPE

Dopo innumerevoli e infruttuosi tentativi di far esplodere il sex-rock nella bigotta provincia si trovano per evitare di essere l’ennesima sensazione noise catanese.

Ardua l’impresa…lodevole il tentativo… GeniusOfTheCrowd, lAnOia,Cooper alcune delle esperienze musicali che hanno visto coinvolto il nostro terzetto in separata sede… un unico comune intento adesso: diffondere il credo del cervoniglio, mentore spirituale delle lucciole delle routes americane…

…diventare la band più gettonata nelle cabine dei tir…

 

JACK-A-LOPE è

"boredom play" RaimondoFerraro: la chitarra,la voce

"volcano glam" AdrianoPatti: il basso

CarmeloDiPaola: la batteria

 

 

 

 

 

 

KZL 333

Il progetto KZL 333 dopo una lunga e travagliata gestazione si manifesta nella sua presente forma nell'ottobre del 2003 con l'autoproduzione del demo "STATE OF TERMINAL ALIENATION", necessità intima bellica, moto eruttivo sulfureo del suo creatore Enrico Anicito Guido, in seguito, si autoarruolano, inizialmente come improbabili session man, vittime di un irrefrenabile istinto di autoflagellazione: Giancarlo Trimarchi (LOOZOO), Angelo Musumeci (KKK e WALL OF ISOLATION) e Raffaele Trimarchi (LOOZOO), rispettivamente alla chitarra al basso e alla batteria .

Il risultante può essere così riassunto: Ballate folk industriali,digital-rock'n'roll post gotico ,sublimazioni della libido in psicodrammi acustici, pulsazioni ossessive infrasoniche, sintesi elettroniche di aborti spirituali.

I richiami sono oscuri, le atmosfere crepuscolari, le influenze mistico-paranoiche, una frammentazione dell'individualità collettiva, una coerenza stilistica schizoide, una comunicazione ermetica sonora di un conflitto social-esistenzialista. La nuova situazione del progetto e il coinvolgimento dei nuovi elementi ha portato ad una necessità di riarrangiare i pezzi abbandonando la matrice puramente elettronica.

Tra l'ottobbre e il novembre del 2004 viene registrato e missato il secondo lavoro della band - TO THE WIND TO THE FIRE TO THE VOID - la scarsezza di fondi e il ripetersi di cattive congiunzioni astrali, non ha reso possibile dare al lavoro una veste più professionale, nè di mandarlo alle stampe, la "frittata" è stata comunque fatta con mezzi di fortuna, ma con un consistente impegno umano, nel tentativo, spero in parte riuscito, di realizzare un prodotto dignitoso che colmi per quanto possibile la carenza di mezzi tecnologici adeguati e di una disastrosa situazione finanziaria.

 

 

 

 

 

 

LAVIKA

I Lavika sono nati nel 1998 su idea del cantante Dario Sudano e del precedente chitarrista Francesco Ferlito come cover-band con voce femminile dopo l’ingresso nel gruppo di Iole Russo. Dopo varie esibizioni in giro per Catania e provincia, e con il cambiamento di alcuni elementi della band, si muovono i primi passi verso la stesura di brani inediti. I brani si rifanno ad un periodo storico musicale in cui primeggiava il progressive, senza disdegnare influenze più melodiche. Con questi brani partecipano ad altre manifestazioni come Musicilia, Festa della Birra e per la Giornata dell’Aggregazione Giovanile organizzata dal comune di Catania al Cortile Platamone. Con l’ingresso dell’attuale bassista, i Lavika registrano il loro primo demo (Omonimo).

Formazione: Dario Sudano (voce), Fabrizio Coco (chitarra e voce), Riccardo Pulvirenti (tastiere), Alfonso Di Natale (batteria), Andrea Parisi (basso).

 

 

 

 

 

LEMUR

Il gruppo nasce nel luglio 2002 grazie all’amicizia nonché alla parentela esistente tra Marica, Domenico, Massimiliano e Salvo. Privi di un chiaro obiettivo, di strumenti, di tecnica e di una qualsivoglia serietà o ambizione professionistica, scherzando scherzando riescono a far emergere idee musicali mai venute fuori in altri progetti precedenti (Uoria, RumoreDiFondo, Welive, Nameless…). Dopo un periodo di prove confuse e disordinati ascolti, tra note di Breeders, Paola Turci, Scisma, CatPower, Fugazi, Max Gazzè, Pixies, Capossela, Pavement, Faith No More, Cristina Donà, Ska-P etc… dopo sanguinarie litigate e infinite fasi di transizione ancora in atto, crisi mistiche, crisi del petrolio, matrimoni mancati, lavori persi e motorini rubati, arrivano finalmente alcuni concerti fatti col nome di SpaceAge Kids, dopodichè, scartati questo e altri nomi più vergognosi, arriva la definitiva identità e la partecipazione a svariate manifestazioni e seratine in locali della provincia che culminano con l’esibizione al MuzikFest, il 5 agosto 2004 sulla spiaggia di SanMarco a Calatabiano, nei pressi di Taormina.

A Marzo 2005, scongiurato più volte lo scioglimento, il gruppo trova finalmente l’accordo su chi dovesse premere il tasto REC del registratore portatile sacrificato sul pavimento della sala prove, e così sono pronti due brani che con coraggio e faccia di bronzo vengono spediti in giro per il mondo a procurare centinaia di ingaggi…

A breve una seria (!?) registrazione in studio…

 

 

 

 

NADIE'

Il progetto Nadiè nasce nell’ottobre 2000. Prende subito forma una sorta di sound indie rock con influenza post e testi molto intimisti. La formula è chiara: energia, groove ed impatto sonoro si alternano a momenti più psichedelici che danno carattere alle performance live.

All’interno della loro musica, invero molto essenziale, curano molto attentamente i testi, i contenuti: è come voler dare ad ogni singola parola un suo significato, senza che questa perda il suo peso, senza minimizzarla o sopravvalutarla pur rimanendo nella semplicità delle forme.

Lunga serie di esibizioni: aprono i concerti di Luca Madonia, Mario Venuti, Kaballà, Brychan e Giorgio Canali. Finalisti I-TIM Tour nel 2001, 2002 e 2004. Premio della critica e premio Internet al VI Lennon Festival. Presenti al Primo Maggio Catanese 2004 organizzato da RUMORI. Partecipano al Cure Party e al Nirvanaday 2004.

Attualmente lavorano al loro primo EP.

Formazione: Giovanni Scuderi (voce, chitarra, piano), Simone Privitera (basso, effetti), Dario Spampinato (chitarra, effetti), Alfio Musumeci (batteria).

 

 

 

 

 

QRM

L’idea di una radio che racconta storie con dolce ed esasperata cattiveria è un po’ il punto di partenza dei QRM. Storie surreali che nascono dai giornali e si materializzano in una sorta di fruscio di fondo, un disturbo di frequenza, un rock nervoso e gentile, aperto a varie contaminazioni.

Il trio catanese propone da diversi anni esclusivamente brani originali con testi in italiano che parlano di emozioni e stato d’animo.

La band gira praticamente tutti i pub della città e partecipa a varie rassegne (Villaggio Globale 2000. Magma 2001, Bud-Anfiteatro di Sonica 2001, Festa dell’Unità 2002, Telethon 2002, Festa di Liberazione 2002 e 2003, Muzik Fest 2003).

L’attuale formazione è composta da Michele Castellana (voce e basso), Antonio Privitera (chitarra) e Antonio Marino (batteria).

 

 

 

 

 

 

THE SKRAPS

The Skraps si formano alla fine del 1996  a Catania, e sin dall’inizio si delinea il percorso musicale che  la band intraprenderà, senza mai cambiare:  un rock grezzo, potente ma quasi sempre melodico ed allegro. Il loro suono è semplice, d’impatto, un rock privo di qualsiasi inutile tecnicismo, tre accordi e partiamo , ma che non scade mai nel banale e nello scontato. Se ci fosse la necessità di classificarli in un genere il loro sound si definirebbe punkrock.

La loro prima demo, RADIO PUNK viene entusiasticamente accolta nelle recensioni delle maggiori riviste rock musicali e fanzine; uguali consensi raccoglie la canzone "Where Jesus Christ has lost his shoes", pubblicata nel 1997 su un CD compilation che riuniva alcune rock-band emergenti di Catania. Partecipano inoltre a varie compilation punk rock italiane, e sotto il nome di Faraboot records, partecipano alla produzione di alcuni lavori discografici, tra cui il disco dei catanzaresi, Meat For Dogs.

Concerti e manifestazioni musicali in tutta la Sicilia ( Ubria Rock, Suburban Live Set, Rockinside festival, MuzikFest 2002), a cui si aggiungono alcune escursioni oltre i "confini" : Milano, Bologna, Torino, Roma e Cosenza. Nel 2002  una breve apparizione in un  film contro la droga, "Riflessi", finanziato dal ministero della cultura e dello spettacolo  in cui suonano alcuni pezzi in un noto locale cittadino.

La band ha appena pubblicato un CD ("The Skraps", appunto) che raccoglie 7 brani in puro spirito punkrock inteso alla maniera degli Skraps, rumore ed allegria. Il Cd contiene anche una traccia video contenente alcune esibizioni Live.

The Skraps sono: Enrico Lupo (Voce) , Fabio Scaduto (Chitarra) , Filippo Valle (Chitarra) , Giovanni Grasso (Basso) , Michele Romano (Batteria).